lunedì 27 febbraio 2012

L'ASTA E' INIZIATA



Riflessione
Al di là di quello che è giusto o sbagliato
Devo assumermi la responsabilità di quello che ho fatto.

Anche se mi comporto male, devo essere cosi maturo da dire: oggi mi sono comportato male e accettare le conseguenze.

Io ho un esempio fra adulti. 
Lui era in strada con la macchina e una gli ha tagliato la strada. Poi sono scesi e la signora diceva: " Ma tu ti dovevi fermare."
Invece mio nonno aveva  la precedenza.

Una volta i miei genitori stavano colorando una stanza quando mia mamma ha detto che si vedevano le pennellate.  Mio babbo, al contrario, ha detto che non  si  vedevano. Però mia mamma insisteva.
Dimitri:molta solidarietà con il babbo. E’ stato un eroe.

Dimitri: Riguardo all’impegno preso di spazzare. Avete spazzato?
Molti : No, mai.
Marzia: Sì una volta. Solo una volta a Carnevale
D: Volete la scopa ?
Leo: io  no! Figurati la mia mamma mi ha detto di pulire la  mia camera e io ho spazzato un po’ così, insomma pochino e poi ho detto che avevo finito.
Federico: Io uso l’aspirapolvere.
Dimitri: Vi ricordate che tutti avevano voglia di utilizzare la scopa. Questo è un po’ strano, se posso,  io evito, non faccio a cazzotti se qualcuno vuole spazzare. Invece voi, quel giorno.. ,tutti sulla scopa.

Dimitri: e la cordata!
Leo : cosa!?
Dimitri : i tuoi compagni non ti hanno raccontato?
Leo: non mi hanno raccontato nulla.
Dimitri:Io la volta scorsa ho tentato di salvare …
Ripartiamo da lì.
Io chiesi se avevano intenzione di barattare un parente,  un familiare in cambio di qualsiasi cosa.
Leo ma qualcosa di… viventi o oggetti
Dimitri :Io preferisco esseri umani
Leo:Ti posso dare un boxer (cane )
Dimitri: No, uno zio.
Leo: Io i  parenti non li vorrei scambiare
Balestri : ( anche lui era assente) No. Niente,  non c’è nessuno in vendita.

Dimitri: io ho portato un libro.  E’ quello che mi ha  fatto venire l’idea del baratto.
È un libro che fa riflettere “ Il giorno che scambiai mio padre con due pesci rossi “
Risata generale
Dimitri: questo libro racconta la storia  di un ragazzino che ha una sorella..
Martina: ce la leggi
Dimitri: no
Martina:  ma dai,  ci fai stare sulle spine!
Dimitri: vi lascio il libro e voi vi  prenderete la responsabilità di leggerla  e raccontarla a qualcuno più piccolo di voi.
Io non leggerò  questa storia perchè siete troppo grandi, siete abbastanza grandi  per leggerla da soli e raccontarla.
Prima di raccontare bisogna conoscere la storia.
Avere l’idea della storia che vogliamo raccontare.
Concentrarsi sui dettagli.
Una storia piena di dettagli è una storia interessante. 
Una storia,  va digerita.
 Gianluca: i libri non sono buoni.

Dimitri spiega molto brevemente  la storia
Legge un frammento” Siamo saliti in camera e gli ho fatto vedere….”
Nella storia Iniziano gli scambi
Avviene lo scambio del padre con i pesci ed altri,  innumerevoli scambi
La storia si conclude con il protagonista che dice:
“Mia madre mi ha fatto promettere che non avrei mai più scambiato mio padre per ….
Ma riguardo alla mia sorellina non ho promesso niente.”

Questo libro non è fatto per essere letto ma,  più che altro,  per essere raccontato da ragazzini come voi.
La storia la possiamo …come con le costruzioni.
Le storie le possiamo montare come vogliamo.
Matteo S : e modificare

Dimitri sceglie alcune frasi dal libro e dà inizio all’asta.

L’incipit
1° Un giorno la mamma è uscita e mi ha lasciato a casa da solo con la mia sorellina e il mio papà.

Chi compra questa frase?
Chi si assume la responsabilità di custodire la prima frase del libro?

Cinque bambini si candidano: Martina, Jonathan, Andrea, Erika e Adam

2° Papà stava seduto davanti alla televisore e leggeva il giornale.

Chi compra questa frase?

Candidati: Marzia, Leonardo, Gabriele M,  Sebastian, Dario, Federico, Matteo F.  Gianluca,  Balestri, Elena, Matteo S.

3° Papà non si accorge di niente quando legge il giornale.

Candidati: Alessandro e  Alessia

Dimitri:quando si lavora con gli attori, si dividono i testi in parti
Noi abbiamo dei candidati ma non accetteremo l’idea di  fare dei provini per assegnare le parti. Bisogna fare in modo che queste frasi ve le compriate.

Dimitri domanda:Martina che cosa offri per l’ incipit?
Martina: 3 Barbie intatte.
Dimitri contratta. Infine
Martina: 3 Barbie intatte, ma  nude e un Ken  senza testa
Adam: una borsa ( la fa vedere )
Dimitri: bella  ha un grande quadrifoglio verde “salvanatura”.,
Adam precisa: una borsa con quadrifoglio verde “ salvanatura” vuota
Erika :  una confezione di tre penne replay nuove. Una rossa, una  nera e una  blu.
Dimitri : posso aggiungere questa penna masticata …. con la gomma consumata?
Erika no
Dimitri:  vi devo dire che gli oggetti vissuti valgono di più
Jonathan:  Play Station 3 con un gioco di guerra,  l’ultimo di “ Cal of …4”
Andrea :  un cucciolo di alligatore
Dimitri:  tu possiedi un alligatore?
Andrea: no
Dimitri: voglio che facciate delle offerte con oggetti che esistono e che avete veramente
Andrea :un pacchetto di gomme da masticare in confetti alla menta: Dolci.
Dimitri: mi aggiungeresti anche tre chewingum  masticati.
Andrea: No !
Dimitri: Peccato!

Dimitri: ai vostri compagni di classe quinta ho chiesto:
Quali sono gli oggetti che hanno perso e per i quali sono dispiaciuti.
Sono tutti oggetti che hanno il sapore di oggetti veri .
Per cui mi piacerebbe che il baratto per l’incipit della storia fosse di oggetti veri.

 Il mio compito sarà di smontare il libro, farlo a pezzi.
 Poi mi piacerebbe che tutta la classe facesse delle aste per comprare i vari “pezzi”

Adesso è  il momento di assegnare  la frase
Se andassi in base alle mie … andrei sulla play  ma ne ho già comprata una a metà con .. quindi non posso.
Leo : potresti prenderla e rivenderla

Dimitri Ma io non voglio fare affari. Quindi vado da Andrea
Ma mi servivano i tre chewing gum   masticati e tu hai rifiutato.

Erika non è un affaraccio ma io preferivo le penne un pò rovinate,  masticate., consumate.
Voglio andare a guardare  da vicino la borsa di Adam. Pratica,  manico di tessuto verde,  capiente. Può servire come ombrello.

Devo dire che la scelta è  complessa perchè la borsa vista da vicino è interessante ma se Martina mi dicesse  che è disposta anche a firmare queste barbie con la sua data di nascita,  allora devo dire che potrei, non avere dubbi.
Martina: ce lo scrivo

La prima frase di questa storia viene assegnata Martina non perché è la più brava a leggere o.. ma  perchè Martina ha proposto

Adesso Martina  ci devi leggere la frase facendoci capire bene quello che vuol dire.
Martina legge
Dimitri: Voi che ne pensate : può fare meglio?
Adam: può fare più recitazione
Dimitri: come si fa a renderla più espressiva?
Propongono di mettere alcune virgole
Dimitri propone di leggere la frase  in modo che faccia capire delle cose che in realtà l’autore non ha scritto.
Dimitri legge con intonazioni diverse
I bambini si accorgono che in questo modo la stessa frase comunica intenzioni diverse
Dimitri chiede di provare di nuovo  e fare in modo che tutti capiscano quello che "io" voglio dire.
Martina ci riprova ma non è per niente facile .
Gianluca spiega la sua interpretazione della frase recitata da Martina.

Promemoria
Respiro con la pancia
Vendita frasi

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