Anno
scolastico 2010-11
“Du iù spic Theatre?”
Progetto per un percorso
alfabetizzazione teatrale
a cura di SCENICA FRAMMENTI - Lari
Premessa:
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Il Teatro
a scuola, secondo noi, non è finzione e non è recitazione e soprattutto non
viene svolto unicamente in funzione di un risultato finale:
spettacolo, drammatizzazione o performance che dir si voglia. L'idea che sta
alla base dei laboratori che proponiamo, vuole utilizzare i linguaggi che il
teatro utilizza da sempre per metterli al servizio dell'azione pedagogica
scolastica.
Da qui
l'idea di: “Du iù spic Theatre?”.
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Finalità:
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La
finalità del progetto è quella di migliorare favorire la relazione nel gruppo
classe, confrontarsi, conoscersi.
Creare situazioni
“protette” in cui i bambini possano sperimentare e imparare ad utilizzare
linguaggi verbali e non; conoscere aspetti personali non ancora esplorati.
Poter utilizzare strumenti solitamente diversi da quelli “strettamente
scolastici” permette infatti la valorizzazione di attitudini, fisiche,
mentali, relazionali che possono far emergere bambini che solitamente si
trovano in situazione di svantaggio e disagio e che con queste esperienze
possono sviluppare una capacità di autocontrollo e di autostima.
Imparare a
gestire l’impatto emotivo che, nella realtà scolastica, ma non solo, il
bambino avverte quando si trova con gli altri.
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Tempi:
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Da
Gennaio a Giugno con attività che comprendono:
· -incontri di programmazione con i
docenti
· -incontri di presentazione del
progetto con i genitori
· -attività frontali con i gruppi
classe
· -allestimento dei singoli momenti
conclusivi
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Docenti
del progetto:
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Camilla
Del Freo e Dimitri Galli Rohl
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Contenuti:
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Esercizi per
la formazione del gruppo, spazio, ritmo, gestione del proprio
corpo in relazione a se stessi e agli altri. Eventuale scrittura del testo.
Si
possono ipotizzare così percorsi che portano ad un lavoro finale che possa
basarsi su testi teatrali scritti da altri, su testi scritti da altri ma non
teatrali, su testi scritti dagli stessi protagonisti del laboratorio.
O
giocare, a seconda dei temi presentati, ad improvvisare una performance
teatrale non scritta da nessuna parte.
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